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| Member Title: | Fammi Vedere come si muore senza nessuno che viva di noi
| Birthday: | 3 Sep. 1990
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| Active stats | Posts: | 4,394 (per day: 0.8) Posts written in this site | Joined: | 17/2/2009, 15:15 | Last visit: | Anonymous user | Preferred site: | Anonymous user | Last visited site: | Anonymous user |
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| Signature | «La gente non capisce. Solo quelli come noi possono. Gli altri no. Perché» si sforzò di spiegare, «quello che ci unisce è un filo sottile. Gli altri pensano che il dolore sia una bomba che ti esplode nel cervello, ma non è così. Il dolore è come una bava di ragno che ti avvolge, e nemmeno la vedi, e nemmeno la senti, finché non comincia a stringere e a tagliarti la carne e a entrarti dentro dappertutto.» Corrugò la fronte, poi ribadì: «È un filo sottile, il dolore. Un filo rosso. E ci lega, ci stringe, penetra così a fondo che ci dimentichiamo di averlo dentro. Curiamo le cicatrici, come se fossero quelle il male. Poi un giorno, improvvisamente, il filo si tende, strappa tutto, apre la pelle. E se lo segui, se guardi dove va a finire, va a finire dentro ad un altro. Un altro come te. Un altro che lo sa»Paola Barbato |
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